Gli avvisi di selezione pubblica per il conferimento di incarichi sono regolarmente pubblicati nell'Albo Pretorio - categoria Bandi e Gare. Vedi anche: REGOLAMENTO INCARICHI ESPERTI.
Guglielmo Marconi - 150° dalla nascita
Arduino days 2024
“En Plein” del MARCONI alla gara di programmazione della Macchina di Turing
Riduzione delle disuguaglianze: la vera sfida per un futuro migliore!
Interruzione idrica, ordinanza di sospensione attività didattiche
Celebrando la Giornata del Paesaggio: Riflessioni dall'IIS Marconi
STEAM al Marconi
Arduino Day 2024
Progetto Incroci tra Sicurezza Stradale e Online: Un Approccio Serio alla Prevenzione
STAGE LINGUISTICO: GLI STUDENTI DEL MARCONI IN IRLANDA
Arduino Day 2024
L’IIS “G.Marconi” vuole festeggiare il compleanno di Arduino, partecipando con un proprio evento alla giornata internazionale dedicata alla piccola scheda elettronica interamente Made in Italy. Scaturito da un progetto partito più di un decennio fa ad Ivrea, Arduino oggi rappresenta una piattaforma diffusissima per applicazioni hobbistiche, didattiche, creazione di prototipi, controllo di una miriade di dispositivi elettronici, il tutto con l’utilizzo di software e hardware libero.
L’evento si terrà il 22-23 marzo 2024.
Programma :
- VENERDI’ 22 MARZO 2024
- 09.00 – 13.00 Presentazione dei progetti partecipanti all’ARDUINO CONTEST.
- 13.00 Rientro in classe
- SABATO 23 MARZO 2024 (Aperto anche a persone esterne alla scuola)
- 09.00 – 11.15 Presentazione dei progetti partecipanti all’ ARDUINO CONTEST.
- 09.00 – 11.30 : ARDUINO TUTORIAL
- 11.45 Premiazione Arduino Contest
- 12.00 Saluti e ringraziamenti.
ARDUINO CONTEST (per studenti del Marconi)
- in aula magna il 22 e 23 marzo.
- Gli studenti del Marconi potranno partecipare con un proprio progetto sviluppato con Arduino. I progetti verranno votati dagli studenti (un voto per visitatore) mentre una giuria (referenti progetto) ne valuterà la creatività, contestualizzazione e complessità.
Modalità di votazione
- Le votazioni avverranno dalle ore 09.00 del 22 marzo 2024 alle ore 11.15 del 23 marzo 2024 attraverso il form presente nella pagina dedicata alla manifestazione sull’elearing. Sarà possibile votare un solo progetto.
- Si invitano i docenti, compatibilmente alle attività didattiche programmate alla partecipazione delle proprie classi, consentendo la visione e la votazione dei progetti presentati in aula magna
- Sarà cura dei docenti referenti organizzare lo scaglionamento delle classi per visionare i progetti in aula magna.
Premiazione
l voto finale che determinerà la classifica dell’ARDUINO CONTEST sarà così composto:
- 70% voto complessivo: voto degli studenti
- 30% voto complessivo: voto giuria
Il 23 marzo dalle 11.45 verranno premiati i tre progetti più votati e verrà assegnato il premio speciale per la creatività e la fantasia, “Premio Prof. Domenico Boccuzzi”.
ARDUINO TUTORIAL (per persone esterne al Marconi)
- In aula magna esclusivamente sabato 23 marzo.
- Gli studenti (scuola primo grado e Biennio scuola secondo grado) o le persone interessate potranno scoprire il mondo Arduino attraverso la guida degli studenti del Marconi che ne illustreranno le potenzialità con esempi pratici.
- Le persone interessate potranno prenotarsi compilando il form al seguente link: https://forms.gle/dhfdtNuSwMaTyYzE6
Per informazioni :
- Prof. De Bonis Carlo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. ·
- Prof.ssa de Vitis Alessandra : Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. ·
- Prof. Fiorillo Ercole : Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. ·
- Prof. Giorgio De Angelis: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Progetto Incroci tra Sicurezza Stradale e Online: Un Approccio Serio alla Prevenzione
Il 27 e il 28 febbraio, nell'ambito del progetto "Incroci", l'Istituto Marconi ha organizzato un incontro con la Polizia Ferroviaria, mirato a sensibilizzare gli studenti sull'importanza della sicurezza stradale e online. Essendo gli "Incroci" i punti più rischiosi, in cui bisogna essere più concentrati, in un'epoca in cui le minacce alla sicurezza si evolvono rapidamente, la prevenzione diventa un aspetto vitale per proteggere la vita e l'integrità dei cittadini.
Con la serietà che il tema richiede, l' Ispettore della Polizia Ferroviaria Giuseppe Valerio ha preso la parola per affrontare le sfide e le responsabilità legate alla sicurezza. Il suo tono rifletteva l'urgenza di agire di fronte alle crescenti statistiche di incidenti stradali , ferroviari e abusi online tra i giovani.
Attraverso dati e studi recenti, l'agente ha evidenziato i pericoli della guida distratta, dell'eccesso di velocità e dell'attraversamento non sicuro delle strade. Ha sottolineato l'importanza di adottare comportamenti responsabili e rispettosi per ridurre il rischio di incidenti e tragedie .
Passando alla dimensione online, l'Ispettore ha esplorato le minacce del cyberbullismo, del sexting e del revenge porn, mettendo in luce le conseguenze devastanti che possono derivare dall'abuso delle tecnologie digitali. Ha sottolineato l'importanza di navigare in modo consapevole e sicuro, proteggendo la propria privacy e rispettando gli altri utenti online.
Nel cuore del discorso risiedeva l'importanza della prevenzione. L' Ispettore ha illustrato le misure e le strategie disponibili per promuovere la sicurezza stradale e online, incoraggiando gli studenti a essere attenti, informati e responsabili nei confronti del proprio comportamento e delle proprie interazioni sottolineando il fatto che non esiste un pericolo inferiore ad un altro.
L'incontro si è concluso con un appello all'azione. Gli studenti sono stati invitati a partecipare attivamente alla diffusione della cultura della sicurezza, assumendo un ruolo attivo nella promozione di comportamenti sicuri e nel contrasto degli abusi online. Solo attraverso un impegno collettivo e una consapevolezza diffusa possiamo sperare di costruire un futuro più sicuro per tutti.
In definitiva, l'incontro con la Polizia Ferroviaria presso l'Istituto Marconi ha rappresentato un momento di riflessione e consapevolezza su tematiche vitali per la nostra società. La prevenzione rimane il pilastro fondamentale su cui costruire una realtà più sicura e rispettosa, sia sulle strade che nel mondo digitale ribadendo che non bisogna correre rischi perché ci sono divieti, ma per la nostra sicurezza.
Anna Barbato
STAGE LINGUISTICO: GLI STUDENTI DEL MARCONI IN IRLANDA
Anche quest’anno gli studenti dell’Istituto “ MARCONI” di Latina delle classi terze,quarte e quinte hanno partecipato allo stage linguistico all’estero. Quest’anno la destinazione è stata la contea di Donegal in Irlanda.Tuttavia, non è mancata la visita di altre cittadine come la prestigiosa Derry e la meravigliosa capitale Dublino. La Contea di Donegal è una delle trentadue contee tradizionali dell'Isola d’Irlanda e una delle attuali 28 contee moderne della Repubblica d’Irlanda.
Situata nel nord-ovest dell'isola nella provincia dell'Ulster, è anche una delle tre contee della stessa provincia che non fanno parte dell' Irlanda del Nord. Con 4.841 km² di territorio, è la quarta per dimensione della nazione nonché la più vasta dell'Ulster e confina a nord ed ovest con l'Oceano Atlantico, ad est con il Lough Foyle.
Lo stage si è svolto dal 11 al 17 Febbraio presso Donegal English Language school accreditata e riconosciuta dall’EFL( The English as a Foreign Language) dal British Council , che per una settimana è diventata la nuova ed insolita “casa” dei nostri alunni.
I ragazzi hanno frequentato un corso in lingua inglese condotto da docenti madrelingua altamente qualificati conseguendo un Attestato Finale e hanno partecipato a numerose attività sempre condotte da animatori madrelingua. Infine, hanno visitato importanti località irlandesi dense di storia, arte e tradizioni, guidati ancora una volta da personale madrelingua. E’ stata una preziosa occasione di full immersion non solo nella lingua inglese, ma anche nella cultura e la storia irlandese, accompagnata da grande entusiasmo e divertimento.
Prof.ssa A. Crisci ,referente progetto stage
Segue Fotogallery
Ecoschool: le piante esempio vivente di resilienza
Lunedì 19 febbraio 2024, nel laboratorio ambientale “Verde” ubicato all'ombra dell'albero di mimosa, la classe 2D ITT ha svolto un'attività didattica incentrata sulla resilienza.
I docenti Eco School del IIS Marconi, prof. Panetti e prof. Vacca, congiuntamente al docente Tovo e la dott.ssa Perrone, si sono alternati nel mostrare brevemente i collegamenti tra le varie discipline: gli studenti, ispirati dall'assenza delle pareti, hanno allargato l'orizzonte della conversazione.
È stato bello scoprire insieme come alcune materie siano collegate tra loro, e sia facile passare dalla biologia, alla fisica alla psicologia.
Se applico delle forze su un rametto posso produrre torsioni, trazioni, flessioni, con risultati diversi a seconda del suo stato: se è secco, probabilmente si romperà; se è fresco, si piegherà ma non si spezzerà. Frase che tante volte abbiamo sentito dire da persone che stanno vivendo una conflittualità. Così abbiamo confidato nella capacità della nostra pianta di lantana, situata all'ingresso della scuola, di resistere al prelievo di rametti con l'obiettivo di vedere moltiplicare la sua bellezza in angoli diversi del cortile scolastico. Abbiamo selezionato dalla pianta madre alcuni rametti e li abbiamo piantati in un terreno umido, al fine che possano generare nuove radici e produrre nuove piante. I rametti sopravviveranno a questi traumi?
In botanica l'arte della talea è molto diffusa ed è anche facile da realizzare, utilizza la forte resilienza delle piante.
In fisica viene studiata la resilienza dei materiali, si preleva un campione di un corpo e si vede se resiste ai colpi inferti dalla massa di un pendolo in caduta. Gli studenti hanno imparato che la massa di un pendolo sollevata acquista energia potenziale che si trasforma in energia cinetica durante la caduta e in energia di deformazione o di rottura se incontra un ostacolo. Quanto può resistere un corpo di un determinato materiale a successivi colpi inferti da un pendolo in caduta? Sicuramente un bicchiere di cristallo, un bicchiere di legno o un bicchiere di ferro avranno resilienza diversa.
Anche per gli essere umani si parla di resilienza. In psicologia è la capacità di una persona di affrontare periodi di difficoltà, di resistere ai fallimenti e alle avversità senza farsi sopraffare da essi, andando avanti nel perseguire i propri obiettivi, attraverso la messa in campo delle proprie risorse. Le persone resilienti sono quelle che abbracciano l’incertezza, modificando elasticamente abitudini e atteggiamenti, adattandosi alle condizioni avverse.
Si tratta di una caratteristica innata che, però, può essere allenata nel corso del tempo e che riguarda la qualità degli ambienti di vita, in particolare viene potenziata in contesti educativi che sappiano promuovere l’acquisizione di comportamenti resilienti che consentano all’individuo di trovare autonomamente le risorse psicologiche per reagire all’imprevisto.
A seguito di questo apprendimento in natura, gli studenti si sono dimostrati partecipativi manifestando le proprie riflessioni sulla tematica interdisciplinare.
A fronte di quanto detto, qual è la nostra capacità di riprenderci dai colpi? Qual è la nostra natura ? Quanto siamo resilienti?
Davanti alle difficoltà alcune persone scappano. Le piante non hanno gambe e non possono fuggire: per questo hanno dovuto sviluppare una grande resilienza, una grande capacità di riprendersi dai colpi. Ancora una volta, la Natura si dimostra maestra di vita. Non distruggiamola: potrebbe insegnarci tanto e noi potremmo diventare più resilienti.
Prof. Panetti
Prof. Tovo
Prof. Vacca
Dott.ssa Rossana Perrone
(Assistente specialistico educativo– Cooperativa sociale “il Quadrifoglio”)
Il "volontariato ambientale" al Marconi
In data 30 gennaio 2023 si è riunito in Aula Magna il Comitato dell'Eco-Scools, insieme agli Ispettori di ABC Latina. Sono state mostrate ai ragazzi delle classi prime del Marconi, le buone pratiche per una corretta raccolta differenziata a scuola, il ruolo delle sentinelle ambientali, i progetti proposti dagli alunni più grandi ed altro ancora.
Gustavo Giorgi, esponente storico di Legambiente, è intervenuto ed ha allargato gli orizzonti della discussione chiarendo il significato di “volontario ambientale” dentro e fuori la scuola. Ci ha ricordato gli interventi condivisi con i volontari del Marconi sul Canale delle Acque Medie, sulle dune e nel Parco San Marco. A queste parole ha fatto eco il giovane Lorenzo, dell'Eco-School Marconi, descrivendo l'impegno dei nostri volontari, non solo nell'edificio scolastico ma anche nel cortile esterno. Ha fatto notare che il prato verde intorno alla scuola, l'angolo con le panche e il tavolino realizzati in materiale riciclato, sono a disposizione degli alunni e dei professori per promuovere semplici lezioni, ma anche per trascorrere i minuti dell'intervallo nelle pertinenze esterne.
Il cortile interno della scuola molti lo considerano un Luogo da vivere, ed ha acquisito nomi diversi a seconda dell'uso e della funzione: Aula Verde, Giardino Terapeutico, Laboratorio all'Aperto, etc. Un luogo vissuto con molteplici funzioni anche per fare esperienze di accoglienza e di inclusione. Le attività da svolgere sono innumerevoli: si potrebbero riconoscere le piante attraverso semplici app, oppure innaffiare le piante, curare un eventuale orto scolastico, ripulire il prato, fare esercizi di orienteering, riconoscere le montagne, o una qualsiasi altra attività che porterebbe benefici alla Natura e a noi. L'Eco School, propone di valorizzare la Natura e la sua capacità di generare benefici in termini di benessere umano. Ad esempio, piantare alberelli a Scuola porta benessere non solo all'ecosistema del giardino scolastico ma serve a mitigare l'effetto del parcheggio asfaltato, come isola di calore, riducendo così la temperatura del cortile della scuola, in modo particolare nel periodo estivo. Gli alberi, oltre ad assicurare l'ombra, assorbono calore grazie al processo endotermico generato dalla produzione di vapore acqueo.
In Aula Magna, all'inizio dell'incontro abbiamo ascoltato la canzone “Il Gigante”, con un ritmo semplice ed orecchiabile. L'autore ci ricorda che l'Uomo continua ad avanzare nella distruzione della Natura e pone la domanda: “Tu che pianeta vuoi?"
Lorenzo, Simone e tanti loro compagni dell’ Eco-Schools, vogliono un Mondo migliore e lo hanno dimostrato impegnandosi sempre molto. Tra qualche mese alcuni dei nostri studenti termineranno gli studi e passeranno così il testimone agli studenti più piccoli, grazie alle loro esperienze e alle loro nuove idee. Nel frattempo altri ragazzi come Joshua, Fabiola e Kiara stanno crescendo e saranno protagonisti del programma Ecoschools ancora l'anno prossimo, insieme ai ragazzi del secondo anno come Sara, Ioana e quelli del primo anno come Alessio. Sentiamo crescere il desiderio di voler migliorare il Mondo, il territorio che ci circonda e la Scuola.. La Natura chiama e la Scuola con tanti ragazzi è pronta a fare da Eco a quella voce.
I referenti dell’Eco-schools
Prof.ssa Loredana Tucciarelli
Prof. Stefano Vacca
Il Marconi all’ “International day of women and girls in science” presso INFN di Frascati
L’idea di una giornata internazionale,dedicata alle donne e ragazze nella scienza, è nata durante l’inaugurazione del “High-Level World Women’s Health and Development Forum“ organizzato dal “Royal Academy of Science International Trust (RASIT)” il “United Nations Department of Economic and Social Affairs (DESA)” che si è tenuto il 10 e 11 febbraio 2015 nel quartier generale delle Nazioni Unite con la partecipazione dei rappresentanti di vari governi e organizzazioni quali UNESCO, UN-Women, WHO, UNRWA, UNICEF, UNFPA e “Every Woman Every Child Initiative”.
A seguito di una lettera scritta dalla principessa, nonché medico, Nisreen El-Hashemite, scienziata irachena, al presidente dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, è stata quindi istituita la “giornata internazionale delle donne e ragazze nella scienza”, per l’11 febbraio di ogni anno.
Quest’anno siamo giunti alla nona edizione e, come ogni anno, i Laboratori Nazionali di Fisica di Frascati organizzano una conferenza “speciale” dove ricercatrici e scienziate parlano del loro lavoro nelle discipline STEM ai ragazzi e alle ragazze delle scuole superiori.
Il Marconi non poteva mancare a questo evento. L’invito richiedeva la partecipazione di un piccolo gruppo per ogni scuola.
La partecipazione era rivolta a studenti e studentesse perché entrambi devono superare i molti pregiudizi in cui siamo immersi, pregiudizi consapevoli ma più spesso inconsapevoli.
Delia Voinea, Joshua Santini, Lorenzo Maiorani, Daniel Di Razza, Paolo Cacciotti, Fabiola Arduini, Viola Pieruccetti, Riccardo Freddi e Giada Grieco accompagnati dalla prof.ssa De Vitis hanno ascoltato, nella sala Touschek dei laboratori di Frascati, le storie di quattro scienziate e due scienziati, sulle loro ricerche e su come si possa far conciliare il proprio lavoro con la propria vita privata di donne e, a volte, mogli e mamme in un campo tanto affascinante quanto complesso come la Scienza.
Hanno aperto la mattinata le ricercatrici Sveva Avveduto e Sabina Pellizzoni che hanno illustrato quanto ancora siamo lontani dalla parità di genere del mondo scientifico e cosa possiamo fare tutti per colmarlo. Luisa Bracci-Laudieri, ricercatrice del CNR, ha raccontato come il suo percorso scientifico è cominciato con un esperimento di scienze con la sua professoressa del liceo. Simone Dell’Agnello dei laboratori INFN-LNF ha parlato di “Diversity & Inclusion Across ‘The Solar System’ ” descrivendo come il gender gap non è lo stesso in tutte le discipline STEM. Giulia De Bonis, fisico e ricercatrice dell’INFN, nella sua relazione “Perché no? Riflessioni e percorsi intorno alla scelta di una disciplina STEM” ha esposto le ragioni per cui si è avvicinata alle STEM.
Ha concluso la mattinata Oton Vasquez, anch’egli ricercatore INFN-LNF, raccontando le sue “Esperienze di un ricercatore emigrante”.
Molte sono state le domande poste dai ragazzi e dalle ragazze, molte le riflessioni che le nostre studentesse e i nostri studenti hanno portato a casa.
Mentre eravamo sul treno del ritorno abbiamo continuato a riflettere sulle parole ascoltate durante la mattinata. L’argomento che più ha colpito le studentesse e gli studenti è stato quello sui pregiudizi. Viviamo cosi immersi nei pregiudizi che non ci accorgiamo nemmeno di utilizzarli quotidianamente, anche contro noi stessi.
Alessandra de Vitis
IMPRENDITORI INNOVATIVI: testimonianza del dott. Luca Petrone
L’istituto Marconi si conferma all’avanguardia nel raccogliere stimoli provenienti dall’esterno e nel dedicare particolare attenzione alla valorizzazione delle eccellenze del territorio.
Al fine di consolidare l’acquisizione delle competenze proprie dell’indirizzo “Amministrazione, Finanza e Marketing” che si caratterizza per la caratura scientifica e tecnologica con riferimento ad ambiti in cui appare costante l’innovazione dei processi, dei prodotti e dei servizi nonché delle metodologie di progettazione e di organizzazione, in aggiunta agli interventi strettamente curriculari, gli insegnanti propongono spesso testimonianze dirette di esperti occupati in diversi
settori economici, rappresentanti del mondo imprenditoriale, consulenti aziendali e formatori.
Proprio con riferimento a quest’ultimo tipo di iniziative, il 19 Febbraio p.v sarà ospite presso il nostro istituto il Dott. Luca Petrone, esperto di ottimizzazione matematica applicata al settore dei trasporti, il quale, insieme a Simone Quarta - esperto di vendite nel settore petrolchimico - hanno dato vita a “Bridge”, una piattaforma digitale per il trasporto merci su strada che usa il machine learning e l’intelligenza artificiale per consentire l’incontro fra committenti e trasportatori. A
seguito del successo di questa iniziativa e del suo riconosciuto carico innovativo, questi due giovani imprenditori di Latina sono stati inseriti dalla rivista “Forbes” tra i primi dieci imprenditori under 30 più innovativi al mondo.
Il Marconi esprime quindi una visione fortemente radicata nell’innovazione, fondata non solo su di un ventaglio di iniziative che combinano teoria e pratica ma anche sul lavoro quotidiano del corpo docenti volto costantemente a valorizzare quelle preziose opportunità di didattica orientativa, nell’ottica della futura vita professionale degli studenti.